Basilica di Roma. Costruita dall'imperatore Costantino il Grande sulla
tomba dell'apostolo Paolo nel 324, la basilica venne riedificata in più
ampie dimensioni da Valentiniano II nel 385 e da Onorio nel 395. Dopo aver
subito il saccheggio dei Longobardi (739) e dei Saraceni (847), papa Giovanni
VIII fece costruire una cittadella fortificata (872) per difenderla dalle
incursioni. Nel corso della sua storia fu interessata da rifacimenti bizantini,
rinascimentali e barocchi che sono andati perduti dopo l'incendio del
1823. Fu quindi ricostruita sulle stesse fondamenta, ad opera degli architetti
Pasquale Belli, Pietro Bosio, Pietro Camporese il Giovane e Luigi Poletti, e
consacrata nel 1854. Oggi la basilica appare nel suo rifacimento moderno, con un
vasto quadriportico creato da Guglielmo Calderini, il cui pronao è
composto da dieci colonne monolitiche. La parte superiore, opera di Francesco
Vespignani, è abbellita da mosaici eseguiti su disegno di Filippo
Agricola e Nicola Consoni. Al centro del quadriportico si erge la statua di
San Paolo. La basilica, che è la seconda a Roma per dimensioni
dopo San Pietro, misura 132 m di lunghezza, 65 m di larghezza e 30 m di altezza
ed è costituita da cinque navate. La navata centrale è divisa da
80 enormi colonne di granito e presenta un soffitto a lacunari e un ornamento in
mosaico, che corre anche nelle navate laterali. A destra del portale maggiore si
apre la Porta Santa, chiusa da battenti in bronzo risalenti all'XI sec.,
decorati con scene del Nuovo e Vecchio Testamento, che viene aperta solo in
occasione del Giubileo. L'abside è dominata da un grande mosaico (XIII
sec.) al centro del quale si erge la colossale figura di Cristo che benedice.
Tra le quattro cappelle che fiancheggiano l'abside la più importante
è la Cappella del Santissimo, decorata da Carlo Maderno. Splendido
è il chiostro (inizio del XIII sec.), opera in parte di Pietro
Vassalletto, a colonnine binate che sostengono gli archetti a pieno centro sui
quali corre il fregio; esso fa parte dell'annesso convento benedettino,
risparmiato dalle fiamme nel 1823.